giovedì 28 ottobre 2010

Platone

Alla fine tutte le cose non devono forse essere inghiottite dalla morte?

Chi commette un'ingiustizia è sempre più infelice di quello che la subisce.

Chissà se ciò che è chiamato morire è vivere, oppure se vivere è morire.

Di tutte le bestie selvagge, la più difficile da trattare
.
E come un soffio di vento o un'eco, rimbalzando da superfici levigate e solide, viene rinviata al punto di emissione, così il flusso della bellezza, arrivando nuovamente al bell'amato attraverso gli occhi, che sono la via naturale per arrivare all'anima, come vi è giunto e l'ha eccitata al volo, irrora i condotti delle ali, stimola il formarsi delle ali e colma d'amore l'anima, a sua volta, dell'amato.

È opportuno che il malvagio venga punito, quanto lo è che il medico curi l'ammalato: ogni castigo, infatti, è una sorta di medicina.

Educa i ragazzi col gioco, così riuscirai meglio a scoprire l'inclinazione naturale.

Gli uomini condannano l'ingiustizia perché temono di poterne essere vittime, non perché aborrano di commetterla.

I felici sono felici per il possesso della giustizia e della temperanza e gli infelici, infelici per il possesso della cattiveria.

Il buon giudice non deve essere giovane, ma anziano, uno che ha appreso tardi che cosa è l'ingiustizia, senza averla sentita come personale e insita nella sua anima; ma per averla studiata, come una qualità altrui, nelle anime altrui. (da La repubblica)

Il filosofo […] è difficile a scorgersi proprio per la luce della regione che abita: egli procede, infatti, attraverso ragionamento sempre guidato dall'idea dell'essere. È naturale che gli occhi della moltitudine, rivolti a questa divina regione, non riescano a reggere. (da Il sofista - Fabbri, Milano, a cura di M. Vitali)

La democrazia si muta in dispotismo.

La direzione nella quale l'educazione di un uomo lo avvia, determinerà la sua vita futura.

La filosofia è la musica più grande.

La necessità è madre dell'invenzione

La poesia si avvicina alle verità essenziali più della storia.

La pena che i buoni devono scontare per l'indifferenza alla cosa pubblica è quella di essere governati da uomini malvagi.

La punizione del saggio che rifiuta di prendere parte al governo è vivere sotto il governo di uomini peggiori di lui.

La scienza non è altro che percezione.

La verità non si confuta mai.

L'amore è una grave malattia mentale.

L'anima di un uomo è immortale e incorruttibile.

L'anima non porta niente con sé nell'altro mondo tranne la propria educazione e cultura; e questo si dice che sia il più grande servizio oppure il torto più grande che si possa fare ad un uomo morto, proprio all'inizio del suo viaggio.

L'anima se ne sta smarrita per la stranezza della sua condizione e, non sapendo che fare, smania e fuor di sé non trova sonno di notte né riposo di giorno, ma corre, anela là dove spera di poter rimirare colui che possiede la bellezza.

L'astronomia costringe l'anima a guardare oltre e ci conduce da un mondo ad un altro.

Le parole false non sono solo male in se stesse, ma infettano l'anima con il male.

L'esercizio fisico, anche quando è imposto, non fa male al corpo, anzi lo migliora; invece, le nozioni acquisite per forza non giovano per niente alla mente.

L'inizio è la parte più importante di un lavoro.

L'uomo è un prigioniero che non può aprire la porta della sua prigione e scappare... deve aspettare; e non è libero di gestire la sua vita finché Dio non lo chiama.

Nessun male può accadere ad un uomo giusto, sia durante la vita che dopo la morte.

Non ho mai conosciuto un matematico che sapesse ragionare.

Non si possono concepire i molti senza l'uno.

Ogni re deriva da una stirpe di schiavi ed ogni schiavo ha dei re tra i suoi antenati.

Oligarchia: un governo basato sul valore della proprietà, nel quale i ricchi detengono il potere e i poveri ne sono privati.

Queste, allora, saranno alcune delle caratteristiche della democrazia... essa sarà, con tutta probabilità, una comunità piacevole, senza legge, variegata, che tratta tutti allo stesso modo in un rapporto di uguaglianza, che essi siano veramente uguali oppure no.

Pare che la verità indichi il vagabondare di Dio.

Per il bene degli Stati sarebbe necessario che i filosofi fossero re o che i re fossero filosofi.

Si può scoprire di più su una persona in un'ora di gioco, che in un anno di conversazione.

Siamo legati ai nostri corpi come un'ostrica alla conchiglia.

Solo i morti hanno visto la fine della guerra.

Sono tre le arti connesse a tutte le cose: una che usa, un'altra che fa, e una terza che imita le prime due.

Volesse il cielo che gli stolti e i dappoco fossero capaci dei più piccoli mali; purtroppo invece sono capaci anche dei più grandi.

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